Queste tre giornate di festeggiamenti e riflessioni in occasione del decennale de Il Pane e le Rose ci hanno dimostrato che la comunità ci crede e ci tiene ancora.
Vorremmo perciò ringraziare tutti coloro che in un qualche modo sono legati a questa realtà. In primis l’Amministrazione che insieme a noi ha lavorato per organizzare le tre giornate, l’Unione Terre d’Argine che ci ha sostenuto con il suo patrocinio, la Città di Soliera che sin dagli albori ha collaborato alla progettazione e tutt’ora ci sostiene.
Ringraziamo i donatori della grande e della piccola distribuzione che garantiscono il reperimento di beni di prima necessità; le aziende agricole biologiche del territorio che garantiscono prodotti stagionali e di qualità, e le attività commerciali che donano servizi per il Progetto Servizi. Senza queste risorse non sarebbe possibile fornire alle famiglie utenti la vasta gamma di prodotti di qualità che riusciamo a garantire e anche re-distribuire all’interno della rete regionale degli empori.
Ma ancora, vogliamo ringraziare tutti i volontari che in questi 10 anni, grazie al loro duro lavoro, hanno permesso a questa realtà di affermarsi sul territorio, diventando esempio e modello da seguire. Senza la loro energia, determinazione e voglia di accogliere e di aiutare, Il Pane e le Rose non esisterebbe.
Ringraziamo poi gli operatori del social market che, nel vivo, hanno gestito l’intensa programmazione per tre giorni all’insegna della tematica del dono, del welfare e della solidarietà e collaborazione tra istituzioni ed enti del territorio.
In modo specifico, per i tre eventi di fine gennaio, ringraziamo gli ospiti d’onore che hanno accettato il nostro invito ed esposto teorie inerenti a tematiche sociali “calde” in relazione all’attuale periodo storico in cui ci troviamo ad affrontare problematiche, sempre più urgenti, legate allo spreco alimentare, l’aumento della popolazione povera, l’economia specifica del nostro territorio. Sono emersi spunti di riflessione interessanti per pensare a modelli di welfare territoriale che valorizzino la rete composta da donatori, istituzioni ed enti che elargiscono servizi ed esperienze proprio come Il Pane e le Rose.
Siamo dunque grati al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, Roberto Solomita Sindaco di Soliera, Luigi Prini Presidente dell’Associazione Empori Solidali Emilia-Romagna Odv, Maria Cecilia Guerra Economista, Parlamentare, già Vice Ministro e Sottosegretaria del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Paolo Venturi Economista Università di Bologna, Direttore di Aiccon e di The Fund Raising School, Umberto Spinazzola regista cinematografico (per l’occasione del film “Non morirò di fame”), Federico Tusberti Presidente Cooperativa Sociale Eortè, Emilio Teglio Amministrazione Il Pane e le Rose, Riccardo Salami coordinatore Il Pane e le Rose.